Le variazioni delle proprietà fisiche e chimiche dei materiali in funzione degli aumenti o decrementi di temperatura (fusione, deossidrilazione, cristallizzazione, variazioni volumetriche, etc.) vengono studiate mediante delle tecniche generalmente definite analisi termiche. Tra queste abbiamo la termogravimetrica (Thermogravimetry, TG) e la calorimetria a scansione differenziale (Differential Scanning Calorimetry, DSC). I gas prodotti dalla decomposizione dei materiali sottoposti ad aumemti di temperatura possono essere raccolti ed esaminati (Evolved Gas Analysis, EGA) da opportuni strumenti analitici.
Il DST mette a disposizione di CRACS un analizzatore termico simultaneo (Netzsch Jupiter STA449 F3) molto innovativo che permette di eseguire contemporaneamente TG e DSC, nonché identificare i gas prodotti mediante spettrometro FTIR (Bruker Tensor 27).
Tale approccio torna utile per numerose applicazioni in ambito archeometrico quali, ad esempio, la quantificazione delle fasi carbonatiche e la valutazione dell’idraulicità dei leganti nei materiali da costruzione, oppure la stima delle temperature di cottura dei materiali ceramici.